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I più grandi scandali di poker online di sempre

Il poker è stato introdotto nel mondo online verso la fine degli anni Novanta. È diventato rapidamente uno dei giochi online più popolari giochi di casinò che attraggono milioni di giocatori. Sono molti i giocatori che si divertono con il Texas Hold’em e l’Omaha poker online. Non sorprende quindi che i casinò online abbiano avuto la loro parte di scandali di imbrogli nel poker. Alcune persone fanno di tutto per assicurarsi di vincere molto, che sia al casinò, in una partita di poker privata o anche quando giocano a poker online con soldi veri. Ma quali persone hanno avuto l’audacia di superare limiti che non avrebbero dovuto? Scopriamo alcuni di questi scandali del poker.

Cinque dei più grandi scandali nel poker

I migliori casinò e siti di poker online utilizzano intelligenza artificiale avanzata per impedire ai giocatori di barare. Ciononostante, alcuni giocatori sono riusciti a barare prima di essere scoperti. Ecco cinque giocatori che vale la pena menzionare.

1. Russ Hamilton

Russ Hamilton, professionista delle World Series of Poker (WSOP), vinse il Main Event del 1994 e si portò a casa il premio di 1 milione di dollari, dimostrando di avere le capacità per vincere legittimamente le partite di poker. Tuttavia, il suo desiderio di ricchezza lo spinse a barare in quello che oggi è noto come lo “scandalo Ultimate Bet”, forse la più famosa controversia nella storia del poker e del cheating online, che mandò in fibrillazione l’industria del poker.

Tra il gennaio 2005 e il dicembre 2007, Hamilton ha truffato una fortuna ai giocatori, costando a Ultimate Bet (ora parte di Cereus Poker Network) più di 22 milioni di dollari. Lo ha fatto ottenendo l’accesso a un account di superutente su Ultimate Bet, che gli ha permesso di vedere le carte coperte di ogni giocatore e di scommettere di conseguenza. È stato scoperto a usare l’account superuser e ha ammesso il suo schema di truffa, ma si è rifiutato di restituire il denaro, lasciando che Ultimate Bet rimborsasse i giocatori truffati. Nonostante abbia rubato milioni ad altri giocatori, Hamilton è un uomo libero e si è allontanato dall’incidente con la reputazione di essere uno dei più grandi imbroglioni del gioco. Non sorprende che il mondo del poker lo abbia bloccato.

2. Darren Woods

Purtroppo Darren Woods non ha avuto la stessa fortuna di Hamilton. Era un giovane giocatore di poker di talento che aveva guadagnato quasi 500.000 dollari giocando a poker a livello professionale. Tuttavia, l’ex vincitore del braccialetto WSOP non ha resistito alla possibilità di mettere le mani su una somma ancora maggiore, anche a costo di infrangere le regole. Lo schema di imbroglio di Woods prevedeva l’apertura e il gioco simultaneo di più conti di poker online. Accedendo ai tavoli da poker utilizzando numerosi account, ha frodato diversi giocatori online vincendo denaro contro gli “altri” giocatori. Woods ha cercato di coprire le sue tracce, ma alla fine è stato scoperto.

Si trattava di un’azione illegale, in quanto faceva credere che al tavolo da poker virtuale ci fossero diversi giocatori, mentre probabilmente erano solo lui e un’unica vittima. In questo modo poteva falsare le probabilità a suo favore, potendo avere fino a sette posti a un tavolo contro un solo giocatore di poker reale.

Woods è stato giudicato colpevole da un tribunale del Regno Unito e incarcerato per 15 mesi per frode e truffa di centinaia di migliaia di dollari ai giocatori di poker.

È stato inoltre riconosciuto colpevole di aver richiesto false commissioni al suo ex sponsor, 888.com. A Woods è stato ordinato di restituire 1,5 milioni di dollari a coloro che ha frodato o di rischiare sei anni di carcere. Woods è stata la prima persona perseguita penalmente nel Regno Unito per aver barato giocando a poker online e ha scontato la pena per i suoi crimini.

3. Scott Tom

Lo scandalo del Black Friday ha messo in fibrillazione l’industria del poker. Molti ritengono che Scott Tom – uno dei fondatori di Absolute Poker, un sito di poker un tempo di successo – abbia installato una backdoor nel proprio software o sia stato in grado di sfruttare un’anomalia che ha portato allo scandalo. Questo doppio exploit ha permesso ad alcuni utenti – tra cui Tom e altre persone con cui avrebbe collaborato – di vedere le mani di tutti al tavolo da poker e quindi di frodare altri giocatori online per milioni di dollari.

Absolute Poker fu chiusa e, nonostante l’enorme quantità di denaro che era riuscito a sottrarre agli altri giocatori, Tom patteggiò una multa di soli 300.000 dollari. Dopo essersi dichiarato colpevole di accuse minori, Tom ha trascorso solo sette giorni in prigione, dopodiché si è imbarcato su un volo di sola andata per Antigua.

4. Josh Fields

Josh “JJ Prodigy” Fields è uno dei giocatori di poker più giovani e controversi del mondo. All’età di 15 anni, Fields ha iniziato a giocare nelle sale da poker online, il che è illegale perché negli Stati Uniti bisogna avere 18 anni per giocare al tavolo verde virtuale. Ha vinto un torneo per 140.000 dollari con il nome utente “ABlackCar”. Lo scandalo è venuto alla luce su un forum di poker solo dopo che è sorto il sospetto che “ABlackCar” fosse gestito dall’utente “JJ Prodigy”. Alla fine ha ammesso di aver creato più account e di averne acquistati altri, con conseguenti ban da siti famosi come PokerStars e Partypoker.

Fields si è trovato di nuovo nei guai quando è stato riferito che sostituiva i giocatori durante i tornei e condivideva con loro le vincite. Nonostante sia stato bandito da tutti i casinò online, ha continuato a giocare con diversi pseudonimi.

Fields ha ammesso di aver barato poco prima di compiere 21 anni e di aver iniziato a giocare nei tornei dal vivo. La sua reputazione online lo segue negli eventi live, anche se è sicuro che creare più account nei giochi live è impossibile. Fields ha vinto quasi 750.000 dollari giocando in partite offline high-stakes come giocatore professionista. La sua più grande vincita singola è stata di 153.015 dollari per un terzo posto all’Evento #63 durante le 47esime WSOP del 2016.

5. José Macedo

Soprannominato il prodigio del poker portoghese, José ”Girah” Macedo ha ammesso di aver messo in atto una truffa per la condivisione delle carte. Ha ammesso di aver organizzato partite durante le “sessioni di coaching” con alcuni giocatori, facendoli giocare contro un determinato giocatore sulla rete iPoker. Ha convinto i giocatori a permettergli di “sudare” il loro gioco e di guardarli online attraverso la condivisione dello schermo, giocando allo stesso tempo nella stessa partita con il nome utente “sauron1989”.

L’account “sauron1989″, nonostante le affermazioni di Macedo di essere un giocatore debole, facile da battere, giocava troppo bene e i giocatori da lui allenati si sono insospettiti. Essi scoprirono che i rispettivi account Skype di Macedo e ”sauron1989” si accendevano e spegnevano spesso contemporaneamente, il che confermò il loro sospetto che Macedo stesse usando Skype come account superuser e li stesse truffando.

Macedo si scusò e promise di rimborsare i giocatori con gli interessi. Ma lo scandalo era ancora più grave! Anche altri due membri del popolare forum di poker di cui Macedo era membro, Dan “Jungleman” Cates e Haseeb “DogIsHead” Qureshi, sono stati coinvolti nella vicenda, poiché hanno finanziato Macedo.

A causa dello scandalo degli imbrogli, Macedo ha perso la sponsorizzazione di Lock Poker. Un anno dopo essere stato definito un prodigio del poker, è scomparso dal mondo del poker. Nel 2014, PokerNews.com ha riferito che Macedo si è ripulito – letteralmente, in realtà, perché ha lanciato un servizio di pulizia di successo per gli studenti universitari nel Regno Unito.

Come fanno i giocatori a barare online?

Dalla pratica che sfrutta il riconoscimento del retro delle carte  al conteggio delle stesse, ci sono molte scappatoie per avere un vantaggio al casinò. Ma queste tecniche possono essere utilizzate online? Giocare a poker online con soldi veri è considerato sicuro e protetto nei siti affidabili. Tuttavia, nel settore del gioco d’azzardo online si verificano ancora imbrogli. Ecco cinque modi in cui i giocatori che barano online nei tornei di poker potrebbero tentare di farlo.

1. Contabilità multipla

Un giocatore crea e utilizza diversi account in una singola poker room. L’uso di più di un conto nelle sale da poker online è illegale, poiché dà al giocatore un vantaggio sleale nelle partite cash e gli permette di vedere più delle sue due carte coperte. I siti di poker di solito impediscono alle persone di creare più account, verificando i loro dati personali e controllando se gli account giocano dallo stesso indirizzo IP o se giocano da una macchina virtuale.

2. Bot del poker

I bot sono essenzialmente semplici programmi per computer che sono stati codificati per giocare a poker online. Questi programmi, o bot, possono essere utilizzati per imbrogliare in giochi come il poker Texas Hold’em, dove possono prendere decisioni e azioni in una sala da poker o addirittura sostituirsi al proprietario mentre è lontano dal suo computer. Alcuni di questi bot per il poker sono incredibilmente avanzati; anche se nessuno sarà mai perfetto, possono migliorare drasticamente il tasso di vincita di un giocatore.

La maggior parte dei siti impiega vari sistemi che monitorano le giocate che presentano schemi “robotici” per evitare abusi da parte di questi giocatori AI.

3. Ghosting

Un giocatore di poker che riceve consigli da qualcun altro durante una partita o un torneo è noto come ghosting. Può essere fatto per telefono, al computer o quando la persona è seduta accanto a voi. Poiché questo metodo di barare può assumere molteplici forme, può essere difficile da monitorare nei tornei online. È considerato barare quando più di un giocatore sta strategizzando una mano. Questo darà al giocatore fantasma un vantaggio sugli altri giocatori al tavolo.

Il ghosting è difficile da vedere, ma i siti di poker dispongono di sistemi per rilevare le giocate sospette, che vengono poi esaminate per determinare se il giocatore è stato solo fortunato o se stava facendo il ghosting.

4. Collusione

Si verifica quando due o più giocatori a un tavolo da poker collaborano per vincere più soldi dagli altri giocatori. Ci sono molti modi in cui i giocatori possono colludere, tra cui rivelare le proprie carte l’uno all’altro, intrappolare i giocatori nel gioco e fare rilanci multipli e re-raise prima del flop per costruire il piatto. La collusione è illegale perché dà a questi giocatori l’ingiusto vantaggio di sapere quando foldare e li aiuta a calcolare le loro probabilità in base alle informazioni sulle carte dei co-cospiratori.

Come nel caso del ghosting, la collusione non è sempre evidente, ma i siti dispongono di sistemi per analizzare il gioco dei giocatori e segnalare le partite o le mani che si distinguono, in particolare se c’è uno schema che coinvolge determinati giocatori.

5. Visualizzazione delle carte coperte

Quando si gioca a poker online, le informazioni sulle carte coperte sono memorizzate sul server del poker. Se i giocatori possono vedere le carte coperte degli avversari, possono vincere ogni mano. I giocatori possono anche foldare prima dello showdown ogni volta che sono in svantaggio. Nello scandalo di Russ Hamilton, il suo “account superuser” gli ha permesso di vedere tutte le carte coperte dei suoi avversari, dandogli un evidente vantaggio sui suoi avversari.

I siti di poker hanno aumentato drasticamente la loro sicurezza per evitare situazioni del genere e, se una situazione del genere si verifica, è possibile risalire facilmente all’individuo che ha commesso il crimine.

Come segnalare un imbroglio online

Per evitare di rimanere vittima di un imbroglio giocando a poker online, registratevi presso un casinò online affidabile e rispettabile. Noi abbiamo creato una raccolta dei migliori siti di poker online con licenza ADM che li rende sicuri e affidabili, in quanto la concessione fa da garanzia che il sito in questione rispetti determinati requisiti di sicurezza.

Se si sospetta che qualcuno stia barando durante un torneo di poker o in una poker room, è necessario presentare immediatamente un reclamo. Nel reclamo, annotate il nome utente del baro, l’ora e la data in cui sospettate che abbia barato e il gioco o la sala in cui si trovava quando si è verificato l’incidente.

Giocare a poker in modo sicuro ed equo sui siti di casinò online

Per sperimentare nel gioco del poker online è possibile creare un onto gioco presso un operatore che offre questo prodotto tra i giochi di casinò disponibili. Molti casinò online danno anche la possibilità ai nuovi giocatori di ottenere dei cospicui bonus di benvenuto per attirarli. Inoltre, gran parte di questi siti di casinò sono anche accessibili sia da web che da app, per permettere ai clienti di giocare dovunque e in qualsiasi momento lo si desidera.

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