Nell’articolo di oggi viaggeremo indietro nel tempo per ripercorrere le origini di uno dei giochi del casino live più amati: il Blackjack. Com’è nato e dove ha avuto origine il gioco? A quando risale la prima partita mai stata registrata?
La storia del Blackjack è difficile da rintracciare nel tempo, il nostro primo riferimento storico parte dal IX secolo e dai primi giochi di carte in Cina, continua il suo percorso fino al Medioevo fino ad arrivare al XVII secolo e infine in America nel 1900, periodo durante il quale il famoso “Ventuno” si è evoluto profondamente fino a divenire il gioco che tutto il mondo oggi conosce.
Cina IX secolo: I primi giochi di carte
Secondo le fonti, i primi giochi di carte sono apparsi nell’antica Cina. In particolare, nel IX secolo durante la dinastia Tang. La letteratura, infatti, fa riferimento a periodo consecutivo all’invenzione della carta. In questa epoca le carte erano divise per semi, probabilmente simboli che erano i precursori di quelli che conosciamo oggi. In seguito, ai simboli furono aggiunti dei numeri per indicare il valore di ciascuna carta. Attraverso le rotte del commercio, le carte arrivarono in Europa alla fine del XIV secolo.
Un’altra ipotesi avanzata sull’origine del Blackjack, ed in generale dei giochi di carte, individua la sua nascita all’interno della tribù nomade dei Mamelucchi, proveniente dall’Egitto, la quale potrebbe aver portato le carte in Europa. In questo caso i mazzi erano composti da 52 carte le quali riportavano simboli simili a quelli utilizzati oggi come Cuori, Fiori, Quadri e Picche.
La diffusione alla fine del Medioevo
Una volta arrivati in Europa, i mazzi di carte iniziarono a diffondersi rapidamente fino a raggiungere molte corti reali nel XIV secolo. In questo periodo le carte venivano stampate a mano e variavano da paese a paese nel numero per ciascun mazzo e nei tipi di semi. I quattro semi utilizzati oggi in tutto il mondo, Cuori, Quadri, Fiori e Picche, furono creati alla fine del XV secolo in Francia.
Come sono state create le figure
Infine anche le figure fecero la loro comparsa. Secondo le testimonianze storiche, intorno al XV secolo gli europei cambiarono le figure per raffigurare i loro re e ancora oggi il mazzo di carte presenta il Fante, la Regina e il Re.
Il precursore del Blackjack: il “Vignt et Un”
Il XVII secolo è citato dagli storici come il periodo di riferimento per la creazione del primo gioco che si sarebbe poi evoluto in quello che oggi chiamiamo Blackjack. Si tratta del cosiddetto Vingt et Un, che in francese significa 21. Questo gioco è identico al Blackjack tranne per alcuni piccoli dettagli, ad esempio nel 21 solo il croupier può raddoppiare. Si ritiene che il Vingt et Un sia stato sviluppato a partire da altri giochi francesi come ad esempio il Chemin de Fer e il Ferme.
La versione definitiva del Blackjack
La semplicità e la naturalezza di questo gioco hanno fatto sì che molti giocatori vi si appassionassero nel corso dei secoli aumentandone la popolarità. Tuttavia si è dovuto attendere fino al XIX secolo per la sua versione definitiva, periodo in cui fu portato dagli immigrati francesi in America. In particolare in Louisiana. Gli americani hanno fatto il loro primo incontro con il Blackjack nella capitale del gioco: New Orleans dandogli il nome che ha oggi. Alcuni individuano la vera e propria nascita del Blackjack quando lo stato del Nevada legalizzò il gioco ed i casino live. All’epoca per attirare i giocatori i casino offrivano una promozione che consentiva di ottenere una vincita maggiore quando il giocatore aveva il Fante (o Jack) e l’Asso di picche. Da qui è nato il nome “Blackjack“.
Blackjack online: la nuova frontiera del gioco
Naturalmente, la crescita e la diffusione di Internet non potevano lasciare inalterata l’industria del gioco. Oltre al poker e alle slot machine, si è arrivati anche al Blackjack online disponibile su tutti i migliori casino ADM. La redazione di Casino-online.it ha cercato di raggruppare alcuni dei migliori casino online legali esaminandone contenuti, giochi e servizi per fornire il maggior numero di informazioni possibili ai giocatori. Come si può scoprire qui. Ricordiamo infine che il gioco è riservato ai maggiorenni e potrebbe creare dipendenza. Si consiglia di giocare responsabilmente.
