A differenza di altri tornei come l’ITP, l’EPT, il WPT, e il WSOP, Il World Championship of Online Poker fu giocato per la prima volta nel 2002 ed è considerato uno tra i tornei di poker più grandi e prestigiosi al mondo condotti online.
Nacque dall’idea di Pokerstars di creare un equivalente del torneo più prestigioso di poker giocato al mondo, le WSOP, da giocarsi però via internet.
Come per le World Series of Poker giocare nei casinò terrestri in giro per il mondo, la WCOOP consiste in una serie di tornei in cui i contendenti competono in diverse specialità del poker. Alcune di queste sono Pot-Limit Omaha, 8-Game Mix, Seven-Card Stud, Five-Card Draw, Badugi e altre. Il Main Event è costituito da un torneo di No Limit Hold’em.
Questo campionato è stato per anni il più remunerativo tra quelli giocati online e tra i più remunerativi in assoluto nel 2005. Per qualche anno sono stati regalati braccialetti in oro ai vincitori, come per le WSOP. Dopo qualche anno, tuttavia, Pokerstars ha ritenuto esosa la spesa da affrontare per questo tipo di premiazione e ha limitato i premi a grosse somme di denaro.
Il numero di eventi è cresciuto esponenzialmente negli anni, passando da 9 delle prima edizione a oltre 10 volte tanto diciotto anni dopo. Ad oggi ci sono diversi livelli di Buy-in, ovvero di quote di partecipazione. Tuttavia, si sono giocati negli anni tornei che richiedevano buy-in a 6 cifre.
Con una combinazione di abilità, strategia e fortuna, il WCOOP riflette l’evoluzione del poker nell’era digitale, portando l’emozione e la competizione dei tornei di poker di livello mondiale alla comodità dei propri schermi.
I vincitori
Fino al momento della stesura di questo articolo (2023) non ci sono italiani tra i finalisti del main event di questa serie di tornei. Tuttavia, non ci sorprenderemo di vederne comparire qualcuno nelle prossime edizioni.
Rispetto ai tornei disputati in casinò fisici, le WCOOP non sempre sono riconducibili a personaggi ben identificati. Quello che intendiamo dire è che tutti i giocatori ovviamente sono iscritti alla serie di tornei e la loro identità è nota agli organizzatori. Tuttavia, i giocatori utilizzano dei nickname per giocare online contro altri pokeristi e sebbene talvolta un soprannome sia riconducibile ad un giocatore specifico, nella gran parte dei casi, il pubblico non riesce a tenere traccia dei partecipanti ad un torneo, a meno che il giocatore stesso non riveli la propria identità associando il proprio volto al nickname utilizzato online.
È per questo stesso motivo che quando si parla di pokeristi, in generale, si fa riferimento, per lo più, alla loro partecipazione a tornei dal vivo e al montepremi accumulato tramite le vincite ottenute presso competizioni live. Diventa invece più complicato riuscire a tenere traccia per gli eventi condotti online, per i motivi sopra elencati.
Conclusioni
Saranno stati i montepremi milionari, la varietà di buy-in, i diversi formati giocati o i satelliti di qualificazione. Quello che sappiamo è che il World Championship of Online Poker è diventato un pilastro nell’ambiente del poker online, unendo giocatori da tutto il mondo in una celebrazione dell’abilità, della strategia e dell’emozione del gioco.